Meldonium (Mildronate): L'Esaltatore di Performance Bandito - Featured image for article about steroid education
20 novembre 20253 min

Meldonium (Mildronate): L'Esaltatore di Performance Bandito

FitKolik

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Pubblicato il 20 novembre 2025

Il Meldonium, noto anche con il marchio Mildronate, è un composto farmaceutico che inaspettatamente è diventato un punto fermo nei titoli sportivi globali. Mentre il suo uso medico primario è il trattamento di condizioni cardiache, come angina, infarto miocardico e insufficienza cardiaca, a causa della sua funzione di inibitore dell'ossidazione degli acidi grassi, il suo potenziale di miglioramento delle prestazioni ha portato al suo divieto assoluto nelle competizioni atletiche.

La Scienza Dietro il Divieto

Il Meldonium agisce alterando le vie metaboliche del corpo. Nello specifico, inibisce l'enzima gamma-butyrobetaine idrossilasi, che riduce la sintesi di carnitina. La carnitina è un nutriente essenziale per il trasporto degli acidi grassi a catena lunga nei mitocondri, dove vengono scomposti per produrre energia.

Limitando la carnitina, il corpo è costretto a passare dalla ossidazione degli acidi grassi al metabolismo del glucosio (carboidrati) come fonte di energia. Questo cambiamento è particolarmente vantaggioso in condizioni di stress fisico o bassa ossigenazione (ischemia), poiché il metabolismo del glucosio richiede meno ossigeno per produrre la stessa quantità di ATP (energia cellulare).

Come si Rapporta agli Atleti

Per gli atleti d'élite, il cambiamento metabolico indotto dal Meldonium offre diversi benefici percepiti:

  • Maggiore Resistenza: Rendendo più efficiente la produzione di energia sotto stress, gli atleti possono sperimentare una maggiore resistenza e resistenza alla fatica, in particolare negli sport di alta intensità e di resistenza.

  • Migliore Recupero: Si ritiene che il farmaco aiuti a proteggere le cellule dai danni causati da un esercizio fisico intenso e ad accelerare il processo di recupero dopo intense sessioni di allenamento.

  • Protezione Contro l'Ischemia: Negli sport che richiedono prestazioni di punta, la capacità di migliorare l'apporto di ossigeno ai tessuti, in particolare al muscolo cardiaco, può essere un vantaggio significativo.

La combinazione di questi effetti ha portato al suo uso diffuso, sebbene non ufficiale, in alcune comunità sportive, in particolare nell'Europa orientale, molto prima che fosse classificato come sostanza proibita.

La Decisione di Proibire

Nel settembre 2015, la World Anti-Doping Agency (WADA) ha annunciato la sua decisione di aggiungere il Meldonium alla sua Lista Proibita, con effetto dal 1° gennaio 2016. La decisione della WADA si è basata su prove che dimostrano:

  1. Il suo potenziale per il miglioramento delle prestazioni.

  2. Il suo uso da parte degli atleti era per ragioni diverse dalle necessità cliniche.

  3. La struttura della molecola (chimicamente: C6,H14,N2,O2) era simile ad altre sostanze vietate.

L'inclusione del Meldonium nella categoria dei Modulatori Ormonali e Metabolici ha scosso il mondo sportivo, portando a una serie di sospensioni di alto profilo, in particolare quella della star del tennis Maria Sharapova, risultata positiva al farmaco poco dopo l'entrata in vigore del divieto.

La controversia che circonda il Meldonium evidenzia il continuo gioco del gatto e del topo tra le autorità antidoping e coloro che cercano un vantaggio competitivo, sottolineando l'impegno della WADA a garantire parità di condizioni in tutti gli sport globali.