Per gli atleti d'élite, la ricerca di guadagni marginali richiede un'attenzione meticolosa a ogni aspetto della salute, dalla biomeccanica allo stato dei micronutrienti. Mentre i benefici del fluoruro topico per la prevenzione della carie sono ben consolidati – una considerazione critica data l'alta incidenza di problemi di salute orale tra gli atleti – un crescente corpo di ricerca suggerisce la necessità di un approccio più sfumato all'esposizione sistemica sia al fluoruro che allo iodio, in particolare dove si interseca con la funzione tiroidea e, in definitiva, con la performance.
Fluoruro Topico vs. Sistemico: Un Profilo di Rischio Diverso
Il fluoruro è ampiamente utilizzato nell'odontoiatria sportiva per combattere gli alti tassi di problemi dentali (come carie ed erosione) spesso legati al frequente consumo di bevande sportive acide e gel energetici, unito alla ridotta produzione di saliva dovuta all'allenamento intenso.
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Beneficio Topico: Il fluoruro nel dentifricio e nei gel è essenziale per remineralizzare lo smalto e proteggere i denti localmente.
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Preoccupazione Sistemica: La preoccupazione nasce con l'esposizione sistemica cronica – il fluoruro assorbito nel corpo principalmente attraverso l'acqua potabile e che si accumula nelle ossa e nei tessuti molli. Ciò ha spinto i principali organismi scientifici a sostenere una revisione degli standard di sicurezza dell'esposizione, non solo per prevenire condizioni come la fluorosi scheletrica, ma a causa della sua classificazione come potenziale interferente endocrino.
Per gli atleti, che spesso consumano volumi di acqua significativamente superiori rispetto alla popolazione generale per mantenere l'idratazione, l'assunzione giornaliera totale di fluoruro dall'acqua può essere notevolmente aumentata. Ciò solleva interrogativi critici sulla gestione del rischio per una popolazione che sta già spingendo i propri limiti fisiologici.
La Connessione Tiroidea: Iodio, Fluoruro ed Energia
La ghiandola tiroidea agisce come il regolatore principale del corpo per il metabolismo e la produzione di energia, fattori centrali per la performance atletica. Questa regolazione dipende da un apporto costante di iodio.
Deplezione di Iodio negli Atleti
Gli atleti che praticano esercizi prolungati ad alta intensità – specialmente in ambienti caldi o umidi – affrontano un rischio maggiore di carenza di iodio.
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Perdita attraverso il Sudore: Quantità significative di iodio possono essere perse attraverso il sudore, potenzialmente pari o addirittura superiori alle raccomandazioni di assunzione giornaliera.
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Impatto sulla Performance: L'ipotiroidismo, una condizione causata da una produzione inadeguata di ormone tiroideo (T3 e T4) (spesso legata alla carenza di iodio), è caratterizzata da affaticamento, bassa resistenza, debolezza muscolare e compromessa utilizzazione dell'energia – tutti fattori che possono compromettere drasticamente la capacità di allenamento e i risultati della competizione.
L'Interazione Fluoruro-Iodio
Studi sulla popolazione hanno dimostrato che nelle aree in cui la carenza di iodio è prevalente, una maggiore esposizione sistemica al fluoruro è statisticamente associata a una maggiore incidenza di ipotiroidismo. Sebbene ciò non provi un legame causale diretto, agisce come un "segnale" suggerendo che il fluoruro può interferire con l'assorbimento dello iodio o con la funzione tiroidea, in particolare quando le riserve di iodio sono già basse.
Per un atleta, la combinazione di un'elevata perdita di iodio attraverso il sudore e un'assunzione sistemica potenzialmente elevata di fluoruro attraverso un elevato consumo di acqua potrebbe creare una vulnerabilità metabolica che ostacola direttamente la performance e il recupero.
Una Strategia di Gestione del Rischio per gli Atleti
Il messaggio chiave per i dietologi sportivi, i medici del team e gli atleti stessi non è quello di eliminare il fluoruro topico benefico, ma di implementare una strategia di gestione del rischio più intelligente, incentrata sull'ottimizzazione della salute sistemica:
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Ottimizzare lo Stato dello Iodio: Gli atleti devono dare la priorità a un adeguato apporto di iodio attraverso la dieta o l'integrazione per compensare le perdite attraverso il sudore e mantenere una robusta funzione tiroidea.
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Monitorare l'Esposizione Sistemica: In ambienti in cui l'acqua ha livelli elevati di fluoruro, le fonti di idratazione devono essere considerate insieme all'assunzione complessiva per prevenire un'eccessiva esposizione sistemica, specialmente per i consumatori ad alto volume.
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Mantenere la Cura Topica: La fondamentale importanza del dentifricio al fluoruro e delle applicazioni professionali per la salute orale – un fattore noto che influisce sulla salute generale e sulla performance – deve essere rigorosamente mantenuta.
Riconoscendo i potenziali rischi dell'esposizione sistemica cronica e garantendo uno stato ottimale di iodio, gli atleti possono proteggere meglio il loro delicato equilibrio endocrino, assicurandosi ogni possibile vantaggio nella loro incessante ricerca della massima performance.

